“Vogliamo proseguire la discussione avviata ad Ancona lo scorso ottobre e andare oltre condividendo proposte concrete per il contrasto alla resistenza agli antimicrobici, insieme a referenti politici e tecnici dei Paesi del G7 (Giappone, Germania, UK, USA, Francia, Canada, Unione Europea, più Arabia Saudita e Albania) le organizzazioni internazionali (FAO, OMS, OECD), la comunità scientifica, i parlamentari italiani, le istituzioni nazionali e locali, l’industria e tutti i portatori di interesse.”
Lo ha detto il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato questa mattina a Roma, nell’Auditorium della sede del Ministero della Salute a Lungotevere Ripa, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento conclusivo del G7 Salute sul tema dell’antibiotico-resistenza, che si svolgerà a Bari il prossimo 28 e 29 novembre. “Vorrei evidenziare - ha continuato il Sottosegretario - che mentre gli altri eventi satellite dei G7 sono stati preparatori alla riunione ministeriale, questo di Bari viene proprio a chiudere il ciclo dei lavori dei tavoli internazionali per avviare la discussione con un passaggio di consegne per i successivi appuntamenti.”
“A Bari però vogliamo anche mettere in risalto un risultato positivo che l’Italia può vantare nel contrasto alla resistenza agli antibiotici e di cui non si parla spesso, che riguarda il comparto della sanità animale e della sicurezza e igiene alimentare”. Infatti il 50% del consumo di antibiotici in Italia è nella filiera zootecnica e dobbiamo essere fieri che tale utilizzo, contrariamente al settore umano, è in sensibile riduzione (oltre il 46% rispetto al 2016) e questo grazie ad un rigoroso sistema di tracciatura dei medicinali reso possibile dalla ricetta elettronica veterinaria e all’applicazione di precise stewardship previste dal Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR), sul quale non a caso abbiamo destinato un finanziamento di 40 milioni di euro annui – ha proseguito Gemmato -.La strategia veterinaria di contrasto all’antibiotico-resistenza è ad oggi tra le più all’avanguardia. Basti pensare che grazie al sistema informativo Classyfarm siamo in grado di classificare gli allevamenti sulla base del rischio di sviluppo e diffusione di resistenza agli antibiotici, premiando gli allevatori virtuosi con un fondo annuale di 376 milioni nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC 2023-2027)”.
“È importante anche parlare delle buone pratiche e soprattutto ringraziare chi ne è fautore - ha continuato il Sottosegretario - ovvero i medici veterinari che svolgono un lavoro eccezionale di sorveglianza e prevenzione, nel nostro sistema sanitario nazionale pubblico come in quello produttivo. A tutto ciò vanno aggiunti gli obiettivi presenti e futur...
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