La Comunità della Val Comelico si è impegnata per dare risposte innovative ai problemi sanitari e sociali del territorio.
Questa mattina, nella sala della Comunità Montana di Santo Stefano, si è svolto un incontro, coordinato da Amedeo Buzzo e fortemente voluto dalla Unione Montana, per condividere delle azioni concreta in risposta ad alcune peculiarità epidemiologiche dell’area.
L’idea del “Progetto Comelico in salute” è nata sulla scia del ciclo di convegni “Salute oltre la città” che l’ulss Dolomiti sta promuovendo per approfondire, attraverso il confronto con altre aree con le medesime caratteristiche, soluzioni innovative per la sanità di montagna.
Il focus sul Comelico, chiesto dagli amministratori locali, in un incontro svoltosi il 22 ottobre scorso, ha messo in evidenza alcuni dati epidemiologici particolari che, uniti al tema dello spopolamento e alla contingenza dei lavori nella Galleria Comelico, fanno della Val Comelico un’area speciale a cui prestare particolare attenzione.
Il valore aggiunto della giornata è stata la cospicua partecipazione alla discussione dell’intera comunità rappresentata dalle Amministrazioni locali, dalle Istituzioni, dal mondo della Scuola, delle Parrocchie, del Volontariato e delle Associazioni sportive con oltre 100 persone presenti.
Dopo i saluti istituzionali da parte dei sindaci dei 5 Comuni del Comelico, il direttore generale Giuseppe Dal Ben, ha evidenziato come la salute sia una bene della comunità, per il quale è necessario l’impegno congiunto di tutti. Inoltre, ha fatto il quadro sui servizi offerti ai residenti in Comelico, aggiornando i presenti sul potenziamento dell’ospedale di Pieve, che ad oggi oltre alle unità operative di degenza può contare anche su un poliambulatorio potenziato con 22 specialità, sull’implementazione delle attività chirurgiche con l’avvio delle attività di Otorino e di chirurgia vascolare e un percorso che vede Pieve come riferimento per gli interventi sul melanoma. Lunedì 3 marzo, dopo una fase di attività ambulatoriale, riprendono i ricoveri alla alcologia di Auronzo, grazie alla collaborazione con l’Università di Padova. Infine, in Comelico sarà sperimentato il “fisiovan” un ambulatorio mobile per portare a domicilio la fisioterapia.
Il profilo di salute
La popolazione del Comelico (Comuni di Danta, Comelico superiore, San Nicolò, San Pietro, Santo Stefano), attualmente composta da circa 6.700 persone, ha le seguenti caratteristiche:
Indice di vecchiaia (rapporto ultra 65 anni su 0-14 anni) di 302, molto elevato rispetto dal dato provinciale (265), Veneto (202) e Italiano – dati 2024
spopolamento: dal 2001 al 2023 la popolazione r...