Sanità Italia

Chirurgia bariatrica e obesità infantile: intervista Francesco De Peppo

Specialista in Chirurgia pediatrica, responsabile della U.O. di Chirurgia generale pediatrica della sede di Palidoro dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, esperto di Endoscopia digestiva pediatrica

Redazione Quotidiano Benessere

In Italia, il 19% dei bambini e delle bambine di 8-9 anni è in sovrappeso e il 9,8% è affetto da obesità, compresi quelli con obesità grave che rappresentano il 2,6%. Inoltre, il 37% dei bambini e delle bambine consuma legumi meno di una volta alla settimana e più della metà di loro mangia snack dolci più di tre giorni alla settimana. Per quanto riguarda l'attività fisica, più del 70% non si reca a scuola a piedi o in bicicletta e quasi la metà trascorre più di due ore al giorno davanti alla TV, al tablet o al cellulare. Persiste un gradiente geografico Nord-Sud, con prevalenze di eccesso ponderale più elevate tra i bambini residenti nel Sud Italia. Anche le condizioni socio-economiche delle famiglie incidono significativamente sull'eccesso ponderale e sullo stile di vita in generale.
Questi dati provengono dal sito istituzionale dell'Istituto Superiore di Sanità.

In risposta a queste preoccupazioni, noi di Quotidiano Benessere ci siamo chiesti se un bambino o un adolescente affetto da obesità possa ricorrere alla chirurgia bariatrica. Per ottenere maggiori informazioni, abbiamo intervistato telefonicamente il dott. Francesco De Peppo, Responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Pediatrica presso l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro.

Dott. De Peppo, come è iniziato il vostro impegno nella chirurgia bariatrica?
"Abbiamo iniziato a occuparci di chirurgia bariatrica in maniera organizzata nel 2012. Nel 2011, l’Ospedale Bambino Gesù ha redatto un piano triennale con diversi obiettivi di sviluppo, tra cui la lotta contro l’obesità pediatrica. Le associazioni dei pediatri e le varie associazioni mediche pediatriche avevano segnalato un drammatico aumento del sovrappeso e dell’obesità severa tra i bambini e gli adolescenti. Già dal 2000 avevo iniziato a trattare con il palloncino intragastrico, e quando è stato deciso di avviare questo progetto di sviluppo, mi è stato assegnato il compito di costituire un team multidisciplinare per gestire questi pazienti".

Come è organizzato il vostro team e quali specialisti ne fanno parte?
"Il nostro team è composto da dietologi clinici, diabetologi, psicologi, endocrinologi e broncopatologi per la parte respiratoria. Questo perché l’obesità è ormai riconosciuta come una 'malattia cronica multiorgano' e richiede un approccio olistico. Inoltre, trattiamo pazienti adolescenti che presentano ulteriori difficoltà. Il nostro obiettivo è fornire una cura completa che copra tutti gli aspetti della loro salute".

Quali sono i criteri per l’intervento chirurgico sui pazienti pediatrici?
"I nostri parametri sono più stringenti rispetto a...

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