Sanità Sicilia

Caltagirone: "Contro le aggressioni agli operatori sanitari occorre rafforzare la fiducia tra i cittadini e il sistema sanitario"

Il direttore generale dell'Asp di Siracusa e vicepresidente FIASO a Pisa

Redazione Quotidiano Benessere

Il direttore generale dell’Asp di Siracusa e vicepresidente FIASO Alessandro Caltagirone è intervenuto a Pisa, in occasione del convegno dal titolo “Curiamo la fiducia tra cittadini e servizio sanitario nazionale” organizzato dalla FIASO per la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, al talk show sul tema “Ricuciamo l’alleanza con i cittadini”.

Nel suo intervento, in particolare, il manager Caltagirone ha sottolineato l'importanza di rafforzare la fiducia tra i cittadini e il sistema sanitario. “È fondamentale, ha detto il manager Caltagirone - che i pazienti e i loro familiari si sentano ascoltati, rispettati e sostenuti durante un momento così delicato per la loro salute soprattutto nei Pronto soccorso dove la tensione, purtroppo, sfocia a volte in reazioni aggressive da condannare e contro le quali occorre intervenire con azioni di prevenzione”.

Caltagirone ha quindi riferito del Gruppo di lavoro multidisciplinare contro le aggressioni agli operatori sanitari di recente costituzione all’Asp di Siracusa ed ha illustrato le diverse iniziative che sono state implementate soprattutto nei pronto soccorso, mirate a migliorare il rapporto con gli utenti e a creare un ambiente più sereno. Tra queste, la sala di attesa biofilica all’ospedale Umberto I di Siracusa, dove i familiari possono trovare un’atmosfera accogliente e rilassante mentre aspettano notizie sui propri cari. “Uno spazio – ha detto - che non è solo un luogo di attesa, ma un simbolo del nostro impegno a umanizzare l’esperienza dell’Area di Emergenza assieme al sistema di tracking che consente ai parenti di seguire il percorso dei loro congiunti direttamente dal cellulare. Questa innovazione tecnologica, oltre a ridurre l'ansia dovuta all'incertezza – ha asserito - permette agli utenti di sentirsi più coinvolti e informati, aumentando così la fiducia verso il nostro servizio sanitario”.

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