Il 14 novembre ricorre la Giornata Mondiale del Diabete, nata con l’obiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione e sulla cura della malattia, per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
«La prevenzione e lo sviluppo di nuovi farmaci sono le armi per fermare il diabete su cui i nostri professionisti, in alleanza con i pazienti, stanno investendo per nuove prospettive di cura e qualità di vita» commenta il Commissario Giuseppe Dal Ben
In Ulss Dolomiti, le persone con esenzione per diabete sono circa 10.000.
Secondo i dati PASSI, in Ulss Dolomiti, nel periodo 2020-2022, la percentuale di adulti tra i 18-69 anni che riferisce una diagnosi di diabete è il 3,7%. Tale fenomeno aumenta al crescere dell’età, infatti oltre i due terzi dei pazienti hanno più di 65 anni. Non ci sono differenze relative al genere.
Se il diabete mellito tipo 1 è una malattia a genesi autoimmune che compare soprattutto in bambini, adolescenti, giovani adulti e raramente si manifesta dopo i 40 anni, il diabete mellito tipo 2 si sviluppa per il concorrere di vari fattori di rischio in età più adulta, la maggiore frequenza si ha dopo i 65 anni di età.
il 14 novembre, in occasione della giornata del diabete, al San Martino di Belluno si è svolto uno screening a cui hanno aderito parecchi bellunesi, in collaborazione con l’associazione diabetici. L’intento è di riproporre l’iniziativa anche in altri contesti
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