Sanità Italia

Bari, asportato sarcoma dello sterno e ricostruita la parete toracica con placche di titanio: intervento di 11 ore

Dall'inizio dell'anno l'Unità operativa di Chirurgia toracica, diretta da Gaetano Napoli, ha già eseguito ben 334 procedure di sala operatoria, essenzialmente di chirurgia toracica maggiore. Quest'ultimo intervento è stato effettuato due settimane fa su una paziente di 72 anni, che oggi sta bene, è stata dimessa ed è tornata a casa

Redazione Quotidiano Benessere

Il dottor Gaetano Napoli, direttore della Unità operativa di Chirurgia toracica dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, ha eseguito un complesso intervento chirurgico di asportazione di un voluminoso sarcoma dello sterno, di basso grado, di quasi 4 chilogrammi. L’intervento, durato circa undici ore, è stato effettuato due settimane fa su una paziente di 72 anni, che ieri è stata dimessa ed è tornata a casa.

“L’intervento – spiega Napoli – ha comportato l'asportazione dello sterno con le porzioni mediali delle prime otto coste, la porzione mediale delle clavicole, più l'asportazione del pericardio anteriore. Il difetto del pericardio è stato riparato con dei patch di gore-tex mentre la parete toracica è stata ricostruita sempre con un patch di gore-tex più placche e stecche di titanio e lembi muscolo-cutanei. Nel nostro Istituto abbiamo risorse umane, tecniche e tecnologiche per effettuare questa tipologia di interventi”.
Le dimensioni del sarcoma, infatti, e la stretta vicinanza alla vena cava superiore, ai vasi epiaortici e al pericardio hanno reso particolarmente delicato l’intervento, che è perfettamente riuscito.

"Il decorso post-operatorio è stato regolare. La paziente, nei primi giorni in ventilazione assistita, è stata affidata alla terapia postoperatoria per rimodulare la funzione respiratoria. Poi, oggi, dopo quattordici giorni è stata dimessa.
Ancora una volta – afferma il direttore generale dell’oncologico barese Alessandro Delle Donne – le nostre chirurgie dimostrano di poter affrontare interventi ad altissima complessità. Ringrazio Napoli e la sua équipe che ha seguito l’intervento, composta anche dal medico chirurgo Francesca Tota e da due anestesisti, per il loro instancabile e professionale operato. A oggi, questo prezioso lavoro di squadra, ha portato all’Unità operativa di Chirurgia toracica numeri importanti: dall'inizio dell'anno sono 334 le procedure di sala operatoria eseguite, essenzialmente di chirurgia toracica maggiore”.

Per il presidente del Consiglio di indirizzo e verifica dell’Istituto Gero Grassi “l’Unità operativa di Chirurgia toracica diretta dal dottor Napoli, sempre in prima linea nell’abbattimento delle liste di attesa, continua a dare risposte importanti ed efficaci al bisogno di cura dei pazienti oncologici”.

 

 

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