Prende il via il 6 febbraio, con i primi dieci pazienti, l'attività del secondo acceleratore lineare, acquisito per l'Unità Operativa di Radioterapia Oncologica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, diretta dal dott. Antonio Stefanelli.
L'apparecchiatura permetterà di eseguire trattamenti più precisi e veloci soprattutto nel campo della radioterapia e radiochirurgia cosiddetta stereoablativa, ovvero che utilizza alte dosi di radiazioni in poche sedute. La nuova strumentazione sarà più efficace in quanto in grado di eseguire sedute in un tempo più breve tempo grazie alla “Radioterapia Guidata dalle Immagini” (IGRT) che permette di non intaccare gli organi e i tessuti non malati.
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