Sanità Sicilia

Asp Trapani: torna a pieno regime il punto nascita di Mazara del Vallo

Il reparto adesso può contare su 8 dirigenti medici, specialisti in ginecologia, che, insieme al personale ostetrico ed infermieristico e alla Neonatologia, garantiscono la piena operatività del Punto Nascita

Redazione Quotidiano Benessere

Con il ripristino del personale previsto in pianta organica, tornano a regime i servizi di specialistica ambulatoriale dell’Unità operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo.
“Grazie alla ricerca di professionisti avviata dalla Direzione generale dell’ASP Trapani, tramite bandi di concorso pubblici e convenzioni con altri ospedali- dice il responsabile Massimo Di Liberto-, il reparto adesso può contare su 8 dirigenti medici, specialisti in ginecologia, che, insieme al personale ostetrico ed infermieristico e alla Neonatologia, garantiscono la piena operatività del Punto Nascita, con assistenza h24 alla mamma e al bambino. Vorrei, pertanto, rassicurare la popolazione sul fatto che talune difficoltà sono state superate e che all’ospedale di Mazara del Vallo si nasce regolarmente e in sicurezza”.

All’interno dell’Unità operativa di Ginecologia e Ostetricia sono pienamente attivi, tra gli altri, i seguenti servizi: l’ambulatorio generale ostetrico ginecologico, l’ambulatorio di I.V.G. farmacologico per l’interruzione volontaria di gravidanza, l’ambulatorio di colposcopia per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero, l’isteroscopia diagnostica per le patologie dell’utero. E’ stato riattivato, inoltre, l’ambulatorio per la moxibustione, una pratica che consente il rivolgimento del feto nel grembo materno dalla posizione podalica a quella cefalica.

“L’ambulatorio di moxibustione è l’unico del genere pubblico in Sicilia occidentale- spiega Di Liberto-, un trattamento privo di rischi e di effetti collaterali che ci permette di ridurre significativamente il numero dei parti cesarei. Mi rivolgo, pertanto, alle donne in gravidanza del comprensorio mazarese e belicino a rivolgersi con fiducia al nostro ospedale, evitando tra l’altro lunghe trasferte in altre province”.

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