Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone, dopo avere preso atto di un attento monitoraggio condotto dalle Unità operative SIFA, Cure Primarie e CUP sulla erogazione delle prestazioni sanitarie specialistiche della provincia di Siracusa, ha posto l’attenzione sull’offerta da mettere ulteriormente in campo nei Poliambulatori non solo in termini di branche di maggiore impatto per l’abbattimento delle liste di attesa ma anche per un più omogeneo equilibrio dell’offerta tra i vari comuni del territorio secondo il principio della prossimità dei servizi ai luoghi di residenza degli utenti.
Il Comitato zonale presieduto dal direttore generale ha dato il via libera per il secondo trimestre 2024 all’impiego di nuove 133 ore settimanali in diverse branche per l’assistenza specialistica nei vari comuni della provincia e nelle case circondariali, la cui assegnazione, a cura dell’Unità operativa Cure Primarie diretta da Lorenzo Spina, è stata completata in questi giorni.
“Con questa pubblicazione – spiega il direttore generale Alessandro Caltagirone - abbiamo voluto dare un segnale nella direzione di una più puntuale presa in carico della domanda specialistica che arriva dalle aree periferiche che costringe i cittadini a recarsi lontano dal proprio comune di residenza o a rivolgersi alle province limitrofe per trovare più immediata assistenza in specifiche branche. E’ il caso, in particolare, della zona sud e della zona nord su cui abbiamo voluto puntare l’attenzione perché più interessate dal fenomeno della mobilità passiva verso altre province. La valutazione da cui si è determinata questa prima pubblicazione – prosegue il direttore generale - ha tenuto conto, inoltre, del potenziamento di alcune branche strategiche per l’abbattimento delle liste di attesa con la pubblicazione, tra queste, di 30 ore settimanali di radiologia ad indirizzo TAC e Risonanza magnetica distribuite tra Avola e Siracusa, per cui è imminente la deliberazione, oltre alle ore di pneumologia e ad altre di cui vi era maggiore necessità”.
Particolare attenzione è stata posta anche alla branca di allergologia per la quale si è provveduto nell’immediato ad assegnare 6 ore settimanali di specialistica interna - e questo per dare continuità al servizio a causa dei pensionamenti che si stanno verificando nella stessa branca - mentre è già stato assunto a tempo determinato un ulteriore allergologo che entrerà in servizio, per proprie esigenze, l’1 settembre. Per intervenire su eventuali necessità future, a fine giugno è stato pubblicato un ulteriore bando per incarichi libero professionali di allergologia e immunologia clinica.
Più nel dettaglio, sono state assegnate a tempo indeterminato, a ...
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