Prevenzione

Asp Siracusa, al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale e contro il virus respiratorio e sinciziale per adulti e neonati

L'offerta nella provincia di Siracusa verrà garantita attraverso un percorso coordinato e integrato che coinvolge i punti nascita, i pediatri di libera scelta e il Dipartimento di Prevenzione dell'ASP

Redazione Quotidiano Benessere

L’ASP di Siracusa, attraverso il Dipartimento di Prevenzione Medico, avvierà da lunedì 14 ottobre e sino a febbraio 2025 la nuova campagna per la vaccinazione antinfluenzale su tutto il territorio provinciale con la distribuzione delle dosi dei vaccini ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta che hanno aderito e che rappresentano il canale principale per la vaccinazione, considerata la loro presenza di prossimità e il legame di fiducia con i propri assistiti, nonché alle Farmacie del territorio.

Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone lancia un appello alla vaccinazione: “E’ un gesto di responsabilità – dichiara il manager Caltagirone - che salvaguarda la salute di ognuno di noi e dell’intera comunità in cui viviamo. Ai medici di famiglia, ai pediatri, ai farmacisti del territorio provinciale, a tutto il nostro personale sanitario va il ringraziamento per la collaborazione e l’impegno che sarà profuso nell’informare adeguatamente la popolazione sull’importanza della prevenzione invitandola a sottoporsi alla vaccinazione che rappresenta, tra l’altro, un importante strumento di sostenibilità del sistema sanitario”.

“La scorsa stagione si sono vaccinate in provincia di Siracusa circa sessantamila persone, con un’adesione di circa il 50% fra gli over 65. L’auspicio – sottolinea il direttore sanitario Salvatore Madonia - è che la quota dei vaccinati possa ulteriormente aumentare, con particolare attenzione, oltre che agli over 60enni, anche ai malati cronici dai 6 mesi ai 59 anni, ai bimbi dai 6 mesi ai 6 anni, alle donne in gravidanza, agli addetti ai servizi di primario interesse collettivo e, soprattutto, al personale sanitario per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione nelle strutture sanitarie e comunità socio-sanitarie e per garantire la sostenibilità dei servizi durante i mesi di maggior impatto dell’epidemia influenzale”.

La campagna di vaccinazione antinfluenzale, quest’anno, oltre ai tradizionali vaccini contro influenza, pneumococco, COVID ed herpes zoster, si arricchisce di nuovi strumenti di prevenzione finora non disponibili, rappresentati dai vaccini contro il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV).   
“Sulla base delle evidenze scientifiche e grazie alle sempre più sofisticate tecnologie applicate nell’analisi della circolazione dei virus respiratori nelle passate stagioni – spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico Lia Contrino - il Ministero della Salute raccomanda l’utilizzo dei nuovi vaccini RSV nella popolazione dai 75 anni in su e negli ultra-sessantenni affetti da malattie croniche. Questo virus, noto come causa di bronchioliti nei bambini piccoli, è anche molto rilevante per la salute degli anziani e degli...

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