Sanità Sicilia

Asp Caltanissetta, acceleratore lineare di ultima generazione alla Radioterapia di Gela

Una tecnologia di ultima generazione che permette di realizzare trattamenti radioterapici sempre più personalizzati e meno invasivi per i pazienti oncologici.

Redazione Quotidiano Benessere

Si dota di un nuovo acceleratore lineare (Linac) il servizio di Radiotarapia dell'Asp di Caltanissetta. 

Una tecnologia di ultima generazione che permette di realizzare trattamenti radioterapici sempre più personalizzati e meno invasivi per i pazienti oncologici. La radioterapia utilizza le radiazioni ionizzanti, analoghe a quelle utilizzate in diagnostica ma di energia molto più elevata, con finalità, appunto, terapeutiche. Nella radioterapia a fasci esterni o teleterapia, l’acceleratore lineare, posto ad una certa distanza dal corpo, focalizza il fascio di radiazioni su una precisa area da trattare in maniera assolutamente indolore per il paziente che si trova sdraiato su un lettino incorporato nella macchina stessa.

L'acceleratore è entrato in funzione alla Radioterapia del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele di Gela e, nella giornata di ieri, sono stati trattati i primi due pazienti. 

Il 'macchinario' è il primo dei tre acceleratori finanziati con i fondi PNRR che verranno installati nei prossimi mesi all’Asp di Caltanissetta. L'investimento per l'acquisto dell'apparecchiatura ammonta a un investimento complessivo di circa 7 milioni di Euro. Si prevede l’installazione di un secondo acceleratore lineare sempre nella Radioterapia di Gela e un altro in quella di San Cataldo dove è in corso una procedura di acquisizione di un quarto acceleratore con fondi ex art. 20. 
L’intervento ha comportato, anche, un rinnovo completo della sala di trattamento con la sostituzione della precedente apparecchiatura già installata nel 2013.

Il nuovo acceleratore lineare installato a Gela per il trattamento radiante dei tumori andrà a sostituire il primo dei tre in dotazione alla Radioterapia dell’Asp di Caltanissetta offrendo prestazioni di qualità nettamente superiori: la nuova apparecchiatura è infatti basata su una piattaforma tecnologica che garantisce i più elevati standard qualitativi richiesti dalla moderna radioterapia computerizzata di elevata precisione, consentendo, grazie alla sua versatilità di utilizzo, un impiego estremamente flessibile ed efficace in molteplici situazioni cliniche.

Questa nuova tecnologia radioterapica consente trattamenti oncologici con una precisione senza precedenti, resa possibile dalla sofisticata architettura del sistema in grado di sincronizzare le immagini del paziente (imaging), il suo posizionamento, la gestione del movimento, la sagomatura del fascio di trattamento e l’erogazione della dose. Il sistema altamente versatile è in grado di effettuare, oltre alle tecniche classiche 3D conformazionali (3D-CRT), anche radioterapia di precisione a modulazione di intensità (IMRT), volumetrica ad archi multipli (VMAT) e guidata da ...

Leggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it