Sanità Italia

Asl Roma 1, un tavolo dedicato alla Sanità penitenziaria

Il Tavolo, con i Direttori di Distretto, della Medicina Penitenziaria e del Dipartimento di Salute Mentale ha affrontato le importanti tematiche connesse alla gestione del servizio sanitario all'interno delle sedi penitenziarie dislocate sul territorio della ASL

Redazione Quotidiano Benessere

Si è tenuto nel Salone del Commendatore, nella sede legale della Azienda Sanitaria Capitolina, il primo incontro del Tavolo Tecnico Sanità Penitenziaria della ASL Roma 1. Una riunione fortemente auspicata dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasia, che ha visto tra i partecipanti la dott.ssa Claudia Clementi, Direttore della Casa Circondariale Regina Coeli insieme al Comandante di Reparto della Casa Circondariale, Dott. Francesco Salemi e il dott. Claudio Marchiandi per il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria (Prap) per il Lazio, l'Abruzzo e il Molise. 

Il Tavolo, con i Direttori di Distretto, della Medicina Penitenziaria e del Dipartimento di Salute Mentale ha affrontato le importanti tematiche connesse alla gestione del servizio sanitario all’interno delle sedi penitenziarie dislocate sul territorio della ASL. 
Il Garante ha sottolineato che "Grazie alla disponibilità del Commissario straordinario Giuseppe Quintavalle, oggi abbiamo potuto condividere con la dirigenza sanitaria e penitenziaria le principali criticità nella tutela della salute dei detenuti a Regina Coeli, dall’assistenza specialistica interna ed esterna alla presa in carico dei detenuti con problemi di salute mentale, alla valorizzazione dell’ex-centro clinico. La condivisione delle criticità è il primo passo per l’individuazione di soluzioni efficaci nella tutela della salute in carcere". 

“Da parte nostra faremo il possibile per garantire le priorità d’accesso anche nel limitrofo Pronto Soccorso di Santo Spirito in Sassia e inizieremo a lavorare da subito al miglioramento della presa in carico, con nuovi gruppi di “Peer supporter” che sono un grande strumento per osservare i segnali di possibile disagio e disinnescare il ciclo della violenza auto o etero diretta che sia, così come abbiamo già fatto con l’aggiornamento della valutazione dei rischi. È importante che questo Tavolo si aggiorni con costanza e che agisca in modo sinergico a garanzia dell’equità delle cure”. Così il Commissario Straordinario ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle.

Il Dott. Claudio Marchiandi ha concluso asserendo che “il Provveditorato concorda su quanto emerso dall'incontro. Si condivide la necessità che il Tavolo si aggiorni periodicamente per porre in essere tutte le iniziative possibili al fine di garantire la tutela della salute della popolazione detenuta. Per quanto attiene la difficoltà nel garantire l’effettuazione di visite o accertamenti diagnostici in luoghi esterni verranno intrapresi...

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