Sanità Italia

ASL BT, concluso ad Andria il corso nazionale di chirurgia oncologica mini invasiva

Il corso nazionale si chiama Holita ed è dedicato alla chirurgia urologica mini invasiva con laser ad Holmio

Redazione Quotidiano Benessere

Si è concluso ad Andria il corso nazionale Holita dedicato alla chirurgia urologica mini invasiva con laser ad Holmio. Il corso ha previsto un pomeriggio dedicato alla parte teorica e due intense giornate, presso le sale operatorie dell’ospedale Bonomo di Andria, dedicate alle dimostrazioni chirurgiche. L’equipe guidata dal prof. Luigi Cormio, direttore della Clinica Urologica dell’ospedale Bonomo di Andria, e coadiuvata da altri cinque chirurghi provenienti da diverse parti d’Italia, ha dimostrato quindici interventi di altissima specialità nei principali campi di applicazione del laser ad Holmio. Nello specifico sono stati eseguiti sei trattamenti percutanei della calcolosi renale (PCNL), tre trattamenti per calcolosi ureterale (ULT), un intervento di ablazione endoscopica di neoplasia della via urinaria e cinque interventi di enucleazione laser per ipertrofia prostatica benigna (Holep).

“La calcolosi renale ed ureterale - spiega il prof. Luigi Cormio - è una patologia estremamente frequente e, purtroppo, con frequenti recidive; pertanto vi è una elevata richiesta di trattamenti mini invasivi eventualmente ripetibili quando necessario. È quindi estremamente importante capire come utilizzare al meglio lo strumentario chirurgico che fortunatamente va incontro a continue innovazioni e perfezionamenti. Altrettanto vale per l’ipertrofia prostatica benigna, altra patologia estremamente comune e di grande impatto sulla qualità della vita dell’uomo”.

“La Clinica Urologica di Andria dispone di strumentario e di laser (holmio e thullio) di ultima generazione che permettono trattamenti avanzati sia della calcolosi renale che della ipertrofia prostatica benigna, e per questo - dice Cormio - ringrazio la direzione strategica della ASL, sempre attenta a recepire queste necessità assistenziali”.

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