Salute e benessere

Armocromia: come funziona e come riconoscere la tua stagione

Consigliata dai make-up artist, aiuta a trovare il migliore beauty look. Ecco come funziona l'armocromia (e come sfruttarla a proprio vantaggio con i consigli dell'esperto)

Redazione Quotidiano Benessere

Non si lascia contagiare dalle tendenze e ha nulla a che fare con le tecniche di applicazione ma è la guida migliore per il trucco quotidiano. Stiamo parlando dell'armocromia che, come dice il nome, «riguarda la scelta di tutte le tonalità che utilizziamo per il nostro viso, capelli inclusi, e che dipende sia dal colore della pelle sia da quello che indossiamo», puntalizza il make-up artist Luca Mannucci.

Come nasce
«L'armocromia nasce negli studi cinematografici con l'avvento della Tv a colori – racconta Mannucci –. In quel momento era importante capire quali colori potessero donare di più alle attrici: così ha preso piede la teoria delle quattro stagioni».

Come funziona e come capire la propria “stagione”
«Esistono quattro tipologie cromatiche – continua l'esperto – ovvero quattro macrogruppi chiamati con il nome delle stagioni: inverno, estate, primavera e autunno. Ognuno di questo gruppi comprende delle caratteristiche che danno delle indicazioni utili sulle tonalità da preferire per il look (ovviamente possono cambiare nel tempo). Per individuare la vostra stagione dovete tener presente l'incarnato, il colore degli occhi e quello dei capelli, soprattutto quando sono lunghi». Vi abbiamo incuriosito? Leggete tutti i consigli di Luca Mannucci.

Armocromia Inverno: i colori per il trucco e i capelli
Siete inverno, se il sottotono della vostra pelle è freddo. I colori per il viso saranno a base fredda sia per il rossetto sia per il blush e sempre con una punta di blu. Semaforo verde per i rossetti e le polveri rosa ciclamino, malva e confetto, per i rosso ciliegia e per i rossi rubino. Se il fondotinta sarà sul beige naturale per le pelli chiare o sui toni ambrati per scaldare il sottotono bluastro, sugli occhi alcune tonalità da privilegiare sono il nero, il marrone scuro, il verde o il blu. Per i capelli i colori indicati sono il nero, il castano e il blu violino. A differenza dell'estate, però, qui la tipologia è “lunare”, quindi i toni freddi devono essere più brillanti. Quindi, per esempio, è preferibile optare per un rossetto fucsia invece che per un malva. No, invece, alle tonalità calde e poco intense come l'arancio.Leggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it