Sanità Italia

Aritzo, Sorgono e Ottana: consegnati i lavori per le nuove Case della Comunità

NUORO, 11 APRILE 2025 – Firmato il verbale per la consegna dei lavori di tre strutture fondamentali per la medicina di prossimità e la...

Redazione Quotidiano Benessere

NUORO, 11 APRILE 2025 – Firmato il verbale per la consegna dei lavori di tre strutture fondamentali per la medicina di prossimità e la sanità territoriale della Barbagia-Mandrolisai e del Nuorese.
Si tratta delle Case della Comunità che sorgeranno ad Aritzo, Sorgono e Ottana che – nel percorso di riorganizzazione dei servizi territoriali e di attuazione di linee strategiche di sviluppo della medicina di prossimità intrapresa dalla direzione strategica dell’ASL 3 di Nuoro – consentirà una concreta realizzazione delle indicazioni regionali e del Decreto Ministeriale 77/2022 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ad aggiudicarsi i lavori per queste tre opere edilizie è l’impresa Consorzio Codex, con sede a Roma, rappresentata per la Sardegna dal geometra Francesco Pruneddu. Alla firma anche il direttore dei lavori, architetto Valter Macchi.

Per la consegna dei lavori per la realizzazione della Casa di Comunità di Ottana erano presenti anche il Sindaco, Franco Saba, e il Coordinatore della Sicurezza per l’esecuzione dei lavori: architetto Sabina Brinati.
Per la Direzione strategica dell’ASL 3 di Nuoro si tratta della “chiusura del cerchio” dell’attività finora portata avanti per gli investimenti edilizi e i progetti già avviati e in itinere (come il progetto SNAI avviato con la Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai). «Grande soddisfazione – conferma il Direttore Generale Paolo Canns - perché, nonostante alcune comprensibili difficoltà, la consegna dei lavori rappresenta l’inizio di una svolta per il territorio. La Casa della Comunità di Aritzo e quella di Sorgono, comprensiva dell’ospedale di Comunità al San Camillo, rappresenta una risposta più ampia ai bisogni di salute della nostra popolazione. Stesso discorso per la struttura che sorgerà a Ottana, a servizio di un territorio che comprende centri distribuiti tra Nuorese e Barbagia. La parola stessa 'comunità' vuole dare gambe a quella idea originaria di associare la risposta sanitaria a bisogni più complessi. Un centro che vuole fare della cultura della prevenzione, ad esempio, un punto di riferimento per i cittadini. Una cittadella sanitaria, che accompagna i cittadini in tutti i servizi che concorrono alla cura e al mantenersi in salute, senza dover fare la spola fra vari presidi».

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