Sanità Italia

APSS Trento: Disturbi specifici dell'apprendimento: presentati i poli valutativi

La certificazione rilasciata dai centri di Levico, Mezzolombardo, Rovereto e Trento per ridurre fortemente le liste d'attesa

Redazione Quotidiano Benessere

Si riducono fortemente le liste d’attesa per la valutazione e il trattamento dei disturbi specifici di apprendimento, grazie alla riorganizzazione dei percorsi e all’attivazione di quattro nuovi poli valutativi territoriali dedicati specificamente alla valutazione dei disturbi di linguaggio o di apprendimento in età evolutiva e alla successiva certificazione.

La piccola rivoluzione riguarda in particolare i bambini e i ragazzi che frequentano la scuola primaria dal secondo anno in poi e la scuola secondaria, mentre per i bambini più piccoli le valutazioni vengono effettuate sempre dalla neuropsichiatria infantile a cui si aggiunge, per la fascia 3-6 anni, l’Apsp Beato de Tschiderer, con cui è stata firmata una convenzione che vede l’Apsp impegnata sia per le valutazioni, sia per le riabilitazioni logopediche. Creando dei poli valutativi specifici si “alleggeriscono” le attività ambulatoriali delle Unità operative di neuropsichiatria infantile e di psicologia, che potranno dedicarsi prioritariamente all’attività clinica.

Le novità e l’attività ad un anno dall’avvio sperimentale della nuova organizzazione sono state presentate oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede centrale di Apss alla presenza dell’assessore alla salute Mario Tonina, la vicepresidente e assessore all'istruzione Francesca Gerosa, il direttore dell’Azienda pubblica di servizi alla persona “Beato de Tschiderer” Alessandro Menapace, il direttore generale di Apss Antonio Ferro con la direttrice dell’integrazione sociosanitaria Elena Bravi, il direttore del Servizio governance processi delle professioni sanitarie Simone Cecchetto e la dirigente psicologa dell’Unità operativa di psicologia Floriana La Femina.

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