Dal prossimo 1 agosto e fino al 31 ottobre, periodo di maggiore afflusso turistico, il comune di Portopalo potrà contare temporaneamente sulla presenza fissa di una postazione SEUS 118 con autoambulanza medicalizzata delle postazioni di Buccheri e Buscemi che l’assessorato regionale della Salute, Dipartimento per la Pianificazione Strategica, ha autorizzato il 17 luglio scorso in riscontro alla richiesta che il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone aveva formulato alcune settimane fa comprendendo le esigenze e le legittime difficoltà del territorio portopalese manifestate dal primo cittadino. Quest’ultimo aveva chiesto la possibilità della dislocazione a Portopalo di un mezzo di emergenza per dodici mesi all’anno o, almeno, nel periodo di maggiore afflusso turistico.
Con una rimodulazione su base settimanale, l’assessorato ha disposto la dislocazione temporanea alternata settimanalmente a Portopalo delle autoambulanze medicalizzate dei comuni di Buccheri e Buscemi dove la copertura continuerà ad essere garantita con la postazione ABZ che, di volta in volta, resta allocata nella sede originaria e, ove necessario, anche dalle postazioni ABZ allocate nei comuni limitrofi. La direzione strategica dell’Asp di Siracusa ha allo studio importanti provvedimenti nei servizi di emergenza che vedranno luce nelle prossime settimane grazie ad autorizzazioni assessoriali complementari e contestuali all’attivazione di nuovi servizi aziendali.
“Ringrazio l’Assessorato regionale della Salute e il Dipartimento per la Pianificazione strategica – dichiara il direttore generale Alessandro Caltagirone – che si sono dimostrati ancora una volta a noi vicini e sensibili alle esigenze del territorio siracusano, provvedendo prontamente a consentirci di dare risposte adeguate, seppur provvisorie ma efficaci e tempestive, alle legittime aspettative del territorio portopalese dove la particolare presenza di turisti nel periodo estivo impone la necessità di un servizio di emergenza immediato e pronto ad intervenire. Si tratta di una soluzione temporanea ma efficace - prosegue il direttore generale – che rientra in un più ampio contesto di importanti provvedimenti che abbiamo allo studio assieme all’Assessorato e che troveranno risposte, oramai a breve, che mirano a potenziare i servizi di emergenza su tutto il territorio provinciale e, soprattutto, laddove sono presenti i Presidi Territoriali di Emergenza, tanto nella zona nord che nella zona sud ed in quella montana. Importanti iniziative che ci permetteranno, nonostante le ben note difficoltà di reperimento di medici su cui fortunatamente, come è noto, stiamo riuscendo adeguatamente ad intervenire, di rispondere con tempestività – conclude il direttore generale Caltagirone - alle richieste di emergenza provenienti dal territorio e che impongo...
Leggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it