Esercizio fisico e corretto stile di vita non solo come strumenti di prevenzione di alcune patologie, ma anche come vere e proprie terapie molte malattie croniche non trasmissibili e strumento fondamentale per condizionare il miglioramento della qualità della vita e la riduzione della mortalità.
In questo contesto il servizio di Prevenzione e promozione della Salute dell'Azienda Socio-sanitaria Locale n. 3 di Nuoro, diretto da Roberta Bosu – nell’ambito del piano regionale della prevenzione 2020/2025 – ha completato l’allestimento di due palestre attrezzate, che forniranno alle pazienti operate di tumore al seno, la possibilità di svolgere attività fisica mirata.
Nelle palestre allestite nella Casa della Comunità San Francesco di Nuoro e nell’Ospedale San Camillo di Sorgono (ma altre ne seguiranno), dotate di attrezzature di alta gamma adatte per diverse tipologie di attività, l’esercizio fisico viene proposto come strumento per la prevenzione secondaria e terziaria delle complicanze derivanti dalla malattia oncologica. Ad ognuno di questi attrezzi poi collegando un iPad si ottiene un report dell’allenamento fatto con frequenza cardiaca, kcal, tempo e velocità in modo da poter verificare anche le progressioni nel tempo.
«L’obiettivo - spiega Roberta Bosu - è favorire il recupero funzionale e psico-sociale delle pazienti operate per tumore al seno, favorire la ripresa, migliorare la qualità della vita e prevenire le complicanze della malattia in un percorso di condivisione del problema con altre donne che vivono la medesima esperienza».
«In questa prima fase – dichiara il Direttore Sanitario Serafino Ponti – partiamo con una determinata tipologia di pazienti con pregresso tumore alla mammella. Scelta non casuale perché è inserita in un percorso che parte dai risultati soddisfacenti del programma di screening aziendale la “La Priorità sei tu” (caratterizzata anche dall’innovativa e capillare campagna itinerante con il camper), passando per la recentissima riapertura della Chirurgia senologica con l’obiettivo finale di riaprire prestissimo a Nuoro la tanto attesa Breast Unit. L’apertura delle palestre rappresenta il completamento del percorso favorendo il riavvicinamento alla socialità».
Prosegue Ponti: «Abbiamo già individuato aree adeguate con i Comuni di Nuoro, Siniscola, Fonni, Oliena e nel Poliambulatorio di Macomer, al fine di allestire palestre attrezzate, destinate principalmente a coloro che soffrono di patologie croniche stabilizzate, oncologiche ma non solo».
«Queste nuove strutture – afferma il Direttore Generale Paolo Cannas – rientrano nel modello di “salute di prossimità” su cui stiamo investendo tanto, per cambiare il “paradigma” ...
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