Cotignola, 26 febbraio 2025. Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA), ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research accreditato con il SSN, torna a essere un punto di riferimento per la radiochirurgia stereotassica. A meno di due anni dall’alluvione che aveva reso inutilizzabile l’unica Gamma Knife presente in Regione, l’ospedale si è dotato della più moderna e performante apparecchiatura per il trattamento mininvasivo delle lesioni intracraniche tumorali e vascolari.
Si tratta del primo modello disponibile in Italia della più avanzata apparecchiatura Gamma Knife per la radiochirurgia stereotassica, il nuovo modello ESPRIT di Elekta, che grazie a un’eccezionale precisione consente di trattare anche la più piccola lesione intracranica escludendo selettivamente i tessuti sani circostanti, senza ricorrere, quando possibile, alla chirurgia aperta e con maggiore beneficio per il paziente, che ritorna alle normali attività in tempi più rapidi.
“La Gamma Knife rappresenta una rivoluzione nel trattamento di patologie tumorali e vascolari che in passato erano considerate incurabili o che venivano affrontate chirurgicamente con rischi elevati ed esiti incerti – spiega il dott. Enrico Motti Coordinatore dell'Unità Operativa di neurochirurgia/Gamma Knife a Maria Cecilia Hospital -. La neurochirurgia e la microchirurgia hanno certamente ancora un ruolo insostituibile importantissimo, ogni qualvolta sia indispensabile rimuovere in tempi rapidi una massa in espansione in aree vitali o impedire un’emorragia imminente, ma quando possibile, ad ogni età, si evita la craniotomia eliminando non solo il trauma chirurgico, ma raggiungendo spesso maggiori percentuali d’efficacia rispetto all’approccio tradizionale e riducendo o eliminando molti limiti della microchirurgia oltre alle recidive tipiche della neurochirurgia. I benefici del trattamento con Gamma Knife sono tanto più evidenti nei meningiomi del seno cavernoso e negli inevitabili residui chirurgici degli adenomi dell’ipofisi situati in anfratti irraggiungibili, nei neurinomi dell’acustico/facciale e nelle malformazione arterovenosa che con Gamma Knife vengono progressivamente ridotte o addirittura eliminate raggiungendo livelli d’efficacia superiori all’80%, evitando i rischi elevatissimi della rimozione, dei re-interventi e delle tecniche intervenzionistiche con embolizzazione endovascolare”.
Il trattamento con Gamma Knife consente di intervenire su tumori cerebrali benigni e maligni, metastasi, malformazioni vascolari artero-venose, cavernomi, tumori oculari e patologie funzionali come nevralgia trigeminale e cefalea a grappolo. Grazie a un ventaglio di fasci radianti che assicurano una precisione millimetrica, ...
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