Sanità Sicilia

Italia leader nella chirurgia robotica vertebrale

Le malattie degenerative della colonna colpiscono il 27% degli over 65 e la robotica sarà la nuova frontiera della chirurgia vertebrale grazie a sistemi che offrono sicurezza, efficacia e una precisione difficile da eguagliare" dice Salvatore Massimo Cardali del Papardo di Messina

Redazione Quotidiano Benessere

Messina, 26 giugno 2024 - “Sono molti anni che si parla di robotica nella chirurgia ginecologica e urologica ma, al momento, solo il 2 per cento dei centri di chirurgia vertebrale impiega piattaforme robotizzate. L’Italia è leader europeo per competenze e sistemi installati in quest’ambito all’avanguardia, già sviluppato negli Stati Uniti e destinato a crescere esponenzialmente anche in Europa – spiega il professor Salvatore Massimo Cardali, Direttore dell'Unità Operativa di Neurochirurgia del Papardo di Messina che ha già superato i 100 interventi con Mazor™, il sistema a guida robotizzata specializzato nella chirurgia vertebrale.

“Il primo, grande vantaggio per il chirurgo è raggiungere un’ideale corrispondenza tra pianificazione ed esecuzione. Con il sistema Mazor™, infatti, abbiamo un dispositivo che ci permette non solo di pianificare in maniera approfondita l’intervento, ma anche di realizzare con grande precisione quanto pianificato”.

L’avanzato software consente, infatti, di mappare con esattezza l’anatomia del paziente: un vantaggio determinante sia in fase pre-operatoria – perché permette di simulare tutti gli stadi dell’intervento fino a trovare la posizione e l’angolatura migliori per le viti da impiantare nella colonna – sia in sala operatoria, dato che consente di monitorare in tempo reale che ogni azione vada esattamente come programmata. “È sempre il chirurgo a pianificare, guidare e decidere ogni azione – aggiunge il Professor Cardali - ma il braccio robotico garantisce una precisione senza precedenti, difficile da eguagliare a mano libera”.  

Con una accuratezza delle viti impiantate che tocca il 100%, la precisione di Mazor™ è, perciò, particolarmente indicata per la chirurgia vertebrale data la delicatezza del sito operatorio e la variabilità delle anatomie individuali, aprendo nuove possibilità di cura per una condizione patologica diffusa e debilitante.

Il dolore alla schiena continuerà, infatti, a crescere con l’invecchiamento della popolazione e la diffusione di stili di lavoro sempre più sedentari. Attualmente, le patologie degenerative della colonna vertebrale colpiscono più di 5mila persone ogni 100mila abitanti in Europa – oltre 51 milioni di persone - e un numero equivalente negli Stati Uniti. L'intervento di ‘fusione spinale’ è considerato il gold-standard nel trattamento delle patologie degenerative lombari lì dove le terapie c...

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