Dopo il successo dell’iniziativa dell’8 marzo, l’Ospedale San Camillo Forlanini in occasione del 28 marzo, Giornata Internazionale dell’Endometriosi, rinnova il suo impegno per la salute della donna con un percorso facilitato dedicato all'endometriosi. Ad aprile, il dipartimento Salute Donna-Bambino del nosocomio romano metterà a disposizione 40 prestazioni specialistiche, al di fuori delle liste d’attesa ordinarie, per offrire un supporto concreto a tutte le donne con diagnosi o sospetta diagnosi di endometriosi.
Questa patologia molto frequente è caratterizzata dalla presenza di endometrio, mucosa che normalmente riveste la cavità uterina, al di fuori dell’utero o nel muscolo uterino (adenomiosi).
In Italia – stando ai dati del ministero della Salute - sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva; la patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni.
Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d'età più basse. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna. Tra i sintomi ricordiamo: dismenorrea, infertilità o forti dolori pelvici.
Le pazienti potranno scegliere se anticipare una prestazione già prenotata nella nostra azienda ospedaliera attraverso il Recup (numero verde regionale) oppure prenotarne una nuova. Il San Camillo Forlanini permetterà alle donne di accedere a visite specialistiche e a ecografie di secondo livello 3D per la diagnosi e il trattamento dell’endometriosi.
La prenotazione sarà possibile esclusivamente nella giornata del 28 marzo, scrivendo alla mail marzoalsancamillo@gmail.com e specificando la prestazione richiesta o richiedendo l’anticipo di un servizio già prenotato. Il costo sarà quello previsto dal ticket (ad eccezione di chi è titolare di esenzioni) e le prenotazioni saranno accolte fino ad esaurimento posti.
La Prof.ssa Salerno, responsabile del reparto Salute Donna Bambino, ha dichiarato: “Dato il grande riscontro ottenuto con l’iniziativa in occasione della Festa della Donna, abbiamo deciso di estendere questo modello anche in occasione della giornata internazionale dell’endometriosi offrendo prestazioni aggiuntive al di fuori dell’offerta RECUP. Il nostro obiettivo è garantire alle donne un accesso più rapido e agevole alla diagnosi e alla terapia, riducendo i tempi di attesa e migliorando la qualità della presa in carico”.
Con l’occasione si segnala che, a prescindere dalle pr...