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Al quarto congresso nazionale di 'Obiettivo trauma' focus anche su informazione, comunicazione e formazione

Obiettivo Trauma

Al quarto congresso nazionale di 'Obiettivo trauma' focus anche su informazione, comunicazione e formazione

#rispetto sempre protagonista

Redazione

18 Aprile 2025 11:08

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Dal vocabolario Treccani. Informazione 
1. Si chiama INFORMAZIONE l'azione di dare o ricevere una notizia. 2. MAPPA e anche, più concretamente, la notizia stessa, l'elemento che consente di avere una conoscenza più o meno esatta di un fatto, una situazione e così via. 3. Nel linguaggio scientifico, si chiama informazione il contenuto di un messaggio che intercorre tra sistemi diversi in relazione tra di loro, e anche ciascuno dei segnali che può essere inviato in un determinato codice da un dispositivo a un altro; per esempio, in informatica, un'informazione è ogni singolo dato affidato alla memoria di un computer. 
Parole, espressioni e modi di dire

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Comunicazione. 
COMUNICAZIONE s. f. []. - 1. a. In senso ampio e generico, l'azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri. b. In senso più proprio, il rendere partecipe qualcuno di un contenuto mentale o spirituale, di uno stato d'animo, in un rapporto spesso privilegiato e interattivo.Più astrattamente, relazione complessa tra persone che istituisce tra di esse dipendenza, partecipazione e comprensione, unilaterali o reciproche. c. Più com., nell'uso corrente, l'atto e il fatto di partecipare, cioè di far conoscere, di rendere noto, e il contenuto stesso di ciò che si partecipa. d. Breve relazione su argomento letterario, scientifico, ecc., in un'accademia, durante un congresso e simili. 2. In senso più generale (determinato dallo sviluppo degli studî nell'ambito della psicologia umana e animale e nell'ambito della teoria dell'informazione), ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina, ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa. In partic.: a. Nelle scienze umane e sociali (talora dette anche scienze della c.) e del comportamento, processo di trasferimento dell'informazione contenuta in un segnale, attraverso un mezzo (canale), da un sistema (promotore) a un altro (recettore): in questo senso il segnale è dotato di significato e tale da poter provocare una reazione nel recettore; cnon verbale (o analogica), in contrapp. alla cverbale (o digitale), l'insieme dei segnali extralinguistici (mimici, cinesici, tattili, ecc.) latori di informazione o di significato nelle relazioni umane o animali; in partic. 3. Il mettersi o trovarsi in contatto, in collegamento con altre persone o con altri luoghi, e il mezzo stesso con cui il collegamento si effettua.

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Formazione. 
FORMAZIONE s. f. []. - 1. L'atto, il modo di formare. Ai sensi dell'art. 1, co. 2, della l. n. 845 del 21.12.1978, la formazione professionale, strumento di politica attiva del lavoro, si svolge nel quadro degli obiettivi della programmazione economica e tende a favorire l'occupazione, la produzione e l'evoluzione dell'organizzazione del lavoro in armonia con il progresso scientifico e tecnologico. Per il tramite della formazione professionale ci si propone prioritariamente di contribuire all'incremento della produttività del lavoro. In Italia, la formazione professionale è un obiettivo programmatico previsto dalla Costituzione, che ne ha affidato la competenza alle Regioni (art. 117 Cost.). Omissis.

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Cosa hanno in comune informazione, comunicazione e formazione (professionale)? E, ancora, come si rapportano e perchè a un congresso medico-scientifico a carattere nazionale che ha come focus il trauma? Nell'era dell'informazione e della comunicazione, i termini "comunicazione" e "informazione" sono spesso usati in modo intercambiabile. Sebbene entrambi i concetti siano strettamente correlati, è importante evidenziarne le differenze per comprendere meglio come vengono utilizzati in contesti e situazioni diverse, come un incontro medico-scientifico.

La comunicazione è definita come il processo di scambio di informazioni, conoscenze, idee, sentimenti o emozioni tra due o più persone o entità. È un'attività umana fondamentale che ci consente di connetterci con gli altri e stabilire relazioni significative. La comunicazione può essere verbale o non verbale e può avvenire in diversi contesti, ad esempio personale, professionale o sociale.
 Le informazioni, invece, si riferiscono a dati, fatti o conoscenze che vengono trasmessi da un luogo a un altro. Può trattarsi di qualsiasi cosa, da notizie, statistiche, documenti, rapporti a immagini, video, audio, tra gli altri. Le informazioni possono essere trasmesse attraverso diversi canali, come media, social network, e-mail, messaggi di testo.

Sebbene comunicazione e informazione siano strettamente correlate, esistono alcune differenze fondamentali tra i due concetti. Ecco alcune delle principali differenze: Natura: La comunicazione implica lo scambio di idee, pensieri, sentimenti o emozioni tra due o più persone, mentre l'informazione si concentra sulla trasmissione di dati o conoscenze da un luogo a un altro. Propósito: La comunicazione mira a stabilire una relazione significativa tra gli interlocutori, mentre l'informazione cerca di fornire dati o conoscenze su un argomento specifico. Canale: La comunicazione può avvenire attraverso diversi canali, come la voce, il linguaggio del corpo, la posta elettronica, il telefono, tra gli altri, mentre le informazioni vengono trasmesse attraverso canali specifici, come i media, i documenti stampati o digitali, tra gli altri. Contenuto: La comunicazione si concentra su contenuti emotivi e soggettivi, mentre l'informazione si basa su contenuti oggettivi e verificabili.

Sebbene comunicazione e informazione presentino differenze significative, sono anche strettamente correlate e si completano a vicenda. In qualsiasi processo di comunicazione, le informazioni sono necessarie per trasmettere idee, pensieri o emozioni in modo efficace. D'altro canto, le informazioni possono essere più utili e comprensibili se presentate in modo chiaro ed efficace attraverso la comunicazione. Il rapporto tra comunicazione e informazione è particolarmente importante in ambito professionale. Formazione, informazione e condivisione, ciè comunicazione,  rivolta a chi opera nel settore della Sanità sono fondamentali. Lo sono per gli operatori e per il fine ultimo che è il paziente.
Il quarto congresso nazionale sulla gestione del trauma di interessa chirurgico è un evento di valore che ha, anche,  come tema la comunicazione, declinata in tutte le sue accezioni, l'informazione e la formazione rivolte soprattutto ai giovani che si approcciano alla disciplina medico-chirurgica, agli infermieri, psicologi, fisioterapisti, biologi e oss. Comunicare efficacemente è una skill imprescindibile per chi lavora in ambito medico, e riguarda, appunto,  tutte le aree della professione. In molti Paesi europei, i corsi di comunicazione sono parte integrante della formazione medica. 

Al quarto congresso sulla gestione del trauma di interesse chirurgico che si terrà a Caltanissetta, nella sede del Cefpas,  i prossimi 9 e 10 giugno, formazione, informazione e comunicazione saranno alcuni dei principi cardine. Grazie al presidente del corso, Giovanni Di Lorenzo (dirigente medico di Chirurgia generale e responsabile Unità operative dipartimentale (Uod) a valenza aziendale "Coordinamento sale operatorie" del presidio ospedaliero S. Elia-Asp2 Caltanissetta) e a Giovanni Ciaccio, direttore Unità operativa complessa (Uoc) Chirurgia generale del presidio ospedaliero S. Elia-Asp2 Caltanissetta, presidente onorario si strizza l'occhio a quel 'feed back' necessario per scambiare idee e sapere.  

(Bibliografia Traccani - uniproyecta.com)

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