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Al Cefpas di Caltanissetta il 30 maggio un incontro sulla simulazione nell'ictus acuto

Sanità Sicilia

Al Cefpas di Caltanissetta il 30 maggio un incontro sulla simulazione nell'ictus acuto

Ogni 30 minuti un paziente con ictus, che poteva essere salvato, muore o rimane invalido per sempre anche perché è stato trattato in una struttura sanitaria non specifica per il trattamento dell'ictus

Redazione

28 Maggio 2024 11:00

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Migliorare il trattamento dell'ictus in Europa mediante l'implementazione delle linee-guida European Stroke Organisation (ESO). È l'obiettivo dell'evento "Angels Simulation Day" che si svolgerà il 30 maggio al CEMEDIS, il Centro di Simulazione del CEFPAS. La giornata formativa è organizzata nell'ambito di Angels Initiative, un progetto internazionale di corporate social responsability di Boehringer Ingelheim Corporate, supportato scientificamente dalla European Stroke Organization (ESO), dalla World Stroke Organization (WSO) e dalla Italian Stroke Association (ISA-AII) il cui obiettivo principale è creare una community che punti al miglioramento dell'organizzazione delle reti stroke a livello globale. Tale finalità sarà raggiunta attraverso la formazione di tutti gli operatori sanitari coinvolti nel percorso del paziente con ictus all'interno degli ospedali e suggerendo best practices basate sulla evidence-based medicine per armonizzare la gestione dei pazienti.

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Ogni 30 minuti un paziente con ictus, che poteva essere salvato, muore o rimane invalido per sempre anche perché è stato trattato in una struttura sanitaria non specifica per il trattamento dell'ictus. La missione di Angels è di "aumentare il numero di pazienti trattati negli ospedali attrezzati per l'ictus e ottimizzare la qualità delle cure in tutte le stroke unit esistenti. Attraverso i passi in avanti previsti nel processo di consulenza Angels, si cerca fornire agli ospedali più supporto, più idee, più condivisione ed, essenzialmente, di raggiungere risultati migliori nella gestione della malattia del paziente colpito da ictus. Il progetto Angels intende costruire una comunità globale di centri ictus idonei e di esperti che lavorano ogni giorno per migliorare la qualità del trattamento di ciascun paziente". In accordo con i criteri di qualità ESO, l'obiettivo di Angels è che tutti gli ospedali raggiungano almeno il 5% di trattamento dei pazienti con ictus e che almeno il 50% dei pazienti venga trattato entro 60 minuti dall'arrivo in pronto soccorso. Il progetto ha come finalità il miglioramento e la standardizzazione del trattamento dell'ictus ischemico acuto, in modo da garantire un equo accesso a trattamenti sicuri, efficaci e tempestivi.

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In particolare, il 30 maggio al CEMEDIS si svolgerà un corso di formazione con un format basato su simulazioni in piccoli gruppi, chiamato "Simulation Day". I casi clinici riprodurranno in alta fedeltà situazioni di vita reale in sospetto ictus dal territorio all'inizio del trattamento in ospedale. Il corso comprenderà quattro casi clinici seguiti da debriefing. Ogni stroke team multidisciplinare, composto dal personale sanitario 118, da un medico e da un infermiere del 118, da un neurologo e da un infermiere della stroke unit e da un radiologo, parteciperà a una simulazione e a tre osservazioni da remoto. Ognuna delle persone coinvolte svolgerà il ruolo che compete alla propria figura professionale, seguendo il normale protocollo ictus regionale. I referenti scientifici saranno Rosa Fortunata Musolino, Coordinatore regione Sicilia ISA-AII e referente del tavolo tecnico regionale Ictus, e Antonello Giordano, Direttore UOC Neurologia e Stroke Unit - Ospedale Guzzardi di Vittoria, referente Angels Regione Siciliana.

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