Salute e benessere
A Napoli si parla di "Stati generali del cinema accessibile"
L'obiettivo di questo evento - spiega il direttore CiAV - Cinema ad alta voce, Rocco Calandriello - è cristallizzare lo stato dell'arte riguardo all'accessibilità per le persone cieche e ipovedenti
Un convegno per presentare i risultati dello studio condotto dagli 'Stati generali del cinema accessibile' si è svolto a Napoli nel salone Francesco Coppola - sede Uici Campania (in via San Giuseppe dei Nudi, 80). Il progetto promosso dall'associazione Allelammie - con il contributo della Film Commission Regione Campania - intende sostenere l'accessibilità al cinema e all'audiovisivo per le persone non vedenti e ipovedenti, sia come fruitori che come professionisti del settore.
"L'obiettivo di questo evento - spiega il direttore CiAV - Cinema ad alta voce, Rocco Calandriello - è cristallizzare lo stato dell'arte riguardo all'accessibilità per le persone cieche e ipovedenti, con particolare riferimento alla fruizione del cinema e dell'audiovisivo in generale. In un momento in cui le tecnologie stanno cambiando rapidamente il panorama dell'intrattenimento, è fondamentale analizzare le normative esistenti che regolano l'accesso alle sale cinematografiche, alle piattaforme di streaming (come Netflix e altre), alla programmazione televisiva e, più in generale, alla filiera produttiva audiovisiva".
"Siamo felici di essere fra i sostenitori di questa iniziativa - ci tiene a precisare il direttore della Film Commission Regione Campania, Maurizio Gemma - perché riteniamo che l'inclusione rappresenti la nuova frontiera dell'innovazione, non solo innovazione tecnologica, di cui l'audiovisivo è uno degli avamposti principali, ma soprattutto innovazione nei modelli organizzativi delle iniziative di promozione culturale e dei luoghi di fruizione. Come già avvenuto per la parità di genere e la sostenibilità ambientale, l'attenzione del finanziamento pubblico al tema dell'accessibilità può dare un impulso decisivo al cambiamento".